Il direttore generale Pierpaolo Marino è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: "Vogliamo arrivare più avanti possibile in Uefa: non sarà semplice superare gli albanesi. Anche il primo match con il Panionios è stato duro: il calcio greco sta dimostrando di essere all'altezza in queste ultime amichevoli come abbiamo visto nelle ultime sconfitte dell'Udinese in terra ellenica. Jodlowiec lo stiamo seguendo da un anno: è un giocatore che speriamo di riuscire a tesserare. La trattiva non è ancora a livello di firme.C'è l'opzione e c'è l'assenso del procuratore. E' un'operazione che prescinde l'operazione Domizzi: gli dovremo dare sei-sette mesi di ambientamento. Dal mercato estero ci sono anche giocatori che ci sono sfuggiti all'ultimo momento per la concorrenza di squadre francesi e spagnole: ad esempio Babovic lo avevamo preso a gennaio ma voleva giocare titolare. Su Domizzi abbiamo sbagliato qualcosa sulla comunicazione: non capisco perchè Domizzi abbia così poche richieste. Siamo pronti anche a non cederlo: poi ognuno si prenderà le proprie responsablità. Gli infortuni sono dovuti al fatto che è stata forzata gioco-forza la preparazione: faccio i complimeti a Reja e allo staff tecnico. Abbiamo sbagliato qualcosa con Mannini: ha subito due infortuni uguali a breve distanza. Di Denis sono contentissimo: è dilettantistico limitarsi a queste prime apparizioni. I suoi assist per me valgono dei gol: e poi i gol ce li aspettiamo in campionato. Sarebbe giusto chiamare Russotto alle Olimpiadi: se lo merita visto che comunque non si allena con noi. Sui possibili nazionali, vi assicuro che non solo Blasi e Maggio tra i papabili ma anche Santacroce in futuro: ne ho parlato a Frosinone con Angelo Peruzzi. Inorgoglisce anche Lavezzi: a soli 23 anni è già il partner di Messi. Il meglio lo farà vedere fra due anni. Lo sento molto spesso: è molto